Il consiglio comunale, nell’ultima seduta, ha votato all’unanimità la variante urbanistica che permette l’avvio dell’iter per realizzare degli alloggi ad edilizia sociale. Soddisfazione da parte dell’assessore Pirisi
Poche volte il consiglio comunale è stato unito nell’approvare una delibera presentata dall’amministrazione. Nello specifico una variante urbanistica che spesso, in passato, hanno dato vita a polemiche. Ma in questo caso l’intervento non è esclusivamente privato. Infatti si tratta di una modifica volta alla realizzazione di “housing sociale”.
Edilizia a costi ridotti che nascerà a Santa Maria La Palma, 82 alloggi da 90 metri quadri, per cui si è reso necessaria la variante e l’altro intervento in via De Gasperi, 25 appartamenti di dimesioni inferiori agli altri su cui ha dato parere positivo la Giunta. Nel caso delle abitazioni previste nel lotto della borgata, il terreno è di proprietà della Laore che, per questo motivo, fa parte del progetto insieme all’università di Architettura che, invece, ha realizzato il disegno preliminare in modo da rendere efficace l’avvio dell’iter.
L’ente proponente è la Regione che dovrà giudicare i progetti pervenuti. In ogni intervento il 51% dovrà essere destinato ad edilizia sociale a canoni calmierati, con la possibilità di acquisto, e il 49% potrà essere venduto a prezzi di mercato. L’assegnazione degli alloggi sarà fatta dal Comune in base ad un regolamento reso pubblico tramite bando a cui potranno partecipare le unità rispondenti alle richieste.
“Siamo fiduciosi che il progetto venga approvato dalla Regione”, ha detto l’assessore Maurizio Pirisi che evidenzia “il costante impegno dell’amministrazione volto a superare i problemi riguardante il settore della casa in città ed andare, così, incontro alle esigenze della cittadinanza”. Sempre Pirisi ha posto l’accento sul grado di maturità mostrato da tutto il consiglio, opposizione e maggioranza, che hanno votato positivamente la delibera utile a far avviare il progetto.