Piano casa del Comune di Firenze. L’assessore Fantoni: “Da un’idea di città che prevede risparmio di suolo, costruzioni sostenibili e di qualità, alta efficienza energetica e affitto calmierato. Ecco il nostro modello di housing sociale”
Limitazioni nel consumo di nuovo suolo, costruire in modo sostenibile (alta qualità dei nuovi edifici), bilanciare e integrare la residenza sociale all’interno del territorio comunale.
In una frase: un nuovo modello di housing sociale in una nuova idea di città, quella del Piano strutturale adottato dal Consiglio comunale di Firenze. Questi i cardini del piano casa del Comune di Firenze con linee guida, programmi e numeri presentati oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alla casa Claudio Fantoni.
Un piano che porterà a un incremento di alloggi ad affitto sostenibile del 40% e che passeranno dai 10.199 attuali (tra questi sono compresi gli alloggi di soggetti privati che svolgono una funzione sociale) a 14.594, con programmi innovativi e di riqualificazione urbanistica, come nel caso del complesso edilizio di via Torre degli Agli.
Il primo punto affrontato dall’assessore Fantoni riguarda l’attuale presenza di un’offerta residenziale non conforme alla capacità economica della domanda. Fatto che ha come conseguenza inevitabile la mancata attenuazione del disagio abitativo. “Gli alloggi ci sono ma quelli a libero mercato restano inaccessibili alle fasce più deboli della popolazione” – ha evidenziato l’assessore Fantoni.
I numeri dicono infatti che – dal 2000 al 2009 – a fronte di un calo dell’1.56% della popolazione residente, il numero degli alloggi è cresciuto del 13% (da 173.508 a 196.073); di questi il 5.21% (contro la media nazionale del 5%) riguardano Erp o housing sociale.
“Da questi dati – ha spiegato l’assessore Fantoni – emerge chiaramente che occorre implementare il numero di alloggi ad affitto sostenibile puntando su un nuovo modello di housing sociale, che porti qualità strutturale nelle realizzazioni dal punto di vista architettonico, energetico, urbano e sociale. Alloggi di qualità dove si vive bene.
In tal senso voglio ricordare gli esempi degli alloggi che abbiamo consegnato lo scorso 9 dicembre in via Canova e quelli in via di realizzazione in viale Giannotti, con un edificio di 6 piani in legno, antisismico e ad alta efficienza energetica”.
Ricordato come “dallo Stato non sia più previsto un euro per l’Edilizia Residenziale Pubblica e che esistono solo fondi residui della Regione Toscana, i cosiddetti ex Gescal”, l’assessore Fantoni ha esposto quanto prevede il piano sul fronte delle nuove realizzazioni (in totale saranno 3.795): 562 sono quelle con cantieri in corso, 124 i nuovi alloggi in fase di progettazione, 309 quelli derivanti da sopraelevazioni e rimodulazione di edifici Erp, 1.000 (dato sottostimato) da programmi di recupero di siti dismessi.
A questi andranno aggiunti 1.800 alloggi, derivanti dalla norma del 20% (quota da destinare all’affitto permanente calmierato per interventi di superficie utile lorda superiori a 2.000 metriquadrati) sulle arre di trasformazione. “Si tratta – ha sottolineato l’assessore Fantoni – di realizzazioni a breve termine, ma anche a medio-lungo e quindi che potranno concretizzarsi anche dopo il termine del mandato amministrativo. Un piano realistico con un incremento del 40% di risposte importanti destinate all’Erp e all’housing sociale”.
Quanto all’intervento previsto nel complesso edilizio di via Torre degli Agli, presentato per l’occasione, si tratta di un piano di riqualificazione che prevede l’abbattimento e la ricostruzione dei fabbricati, con gli alloggi che passeranno dagli attuali 64 a circa 90.
“Siamo di fronte – ha detto ancora l’assessore Fantoni – ad un intervento di alto pregio che prevede la realizzazione di alloggi antisismici ad altissima efficienza energetica, che rappresentano una risposta importante non solo per chi ci abiterà, ma anche per il contesto urbano generale perché ridisegna una porzione di città, riqualificandola attraverso un operazione di bioarchitettura e di edilizia sostenibile. Anche in questo caso verrà utilizzato il legno proveniente da foreste toscane e lavorato da aziende toscane”.