”L’Ance Sardegna sostiene con forza il programma di housing sociale varato dal Governo Prodi e riproposto da quello Berlusconi perche’ garantisce alle fasce piu’ deboli, le giovani coppie, studenti, anziani, extracomunitari, un’abitazione a prezzi calmierati, sia per quanto attiene l’acquisto che la locazione degli immobili”
Lo afferma il vicepresidente dell’Associazione nazionale costruttori edili della Sardegna Andrea Piredda.
”Denominato Piano Casa 1, il programma di edilizia agevolata gia’ applicato con successo in diverse parti d’Italia, – sottolinea il vicepresidente dell’Ance Sardegna Andrea Piredda – e’ un intervento necessario per la ripresa del settore delle costruzioni, perche’ tra i principali obiettivi, si pone la riqualificazione di intere aree urbane, altrimenti lasciate in totale abbandono”.
”In Sardegna l’housing sociale – prosegue Piredda – rappresenta una prima risposta concreta ed immediata alla richiesta di un’abitazione della cosi’ detta ‘fascia grigia’ che ormai ricomprende la classe media e prevede la realizzazione di alloggi suddivisi in affitto a canone sostenibile, il riscatto dopo otto anni o la vendita a prezzo convenzionato.
Non si tratta dunque di speculazioni edilizie – conclude Piredda – ne tanto meno di un meccanismo che entra in conflitto con il libero mercato, bensi’ di uno strumento moderno ed efficace di edilizia sostenibile, che non trascura il rispetto dell’ambiente attraverso l’uso di materiali eco compatibili”.