C’e’ bisogno di tutele certe per chi non potra’ acquistare, utilizzando anche lo strumento dell’housing sociale e di una formazione di prezzi di vendita non speculativi per chi vuole acquistare gli alloggi
“Gli inquilini dell’Ente Enasarco vanno rispettati e tutelati, per questo motivo presentero’ in consiglio regionale una mozione per chiedere l’apertura di un tavolo inter-istituzionale a salvaguardia dei loro interessi e, soprattutto, del loro diritto alla casa”. Lo dichiara Mario Mei capogruppo di Alleanza per l’Italia al Consiglio regionale del Lazio. “Il piano di dismissioni proposto dall’Ente va assolutamente rivisto – aggiunge – Non e’ pensabile che gli alloggi dell’Ente vengano venduti a prezzi di mercato e che, addirittura, fin da subito, vi si applichi un canone d’affitto maggiorato dell’80%”.
“Come stabilito dalla direttiva della Comunita’ Europea 2004/18 e dalla delibera dell’Autorita’ di Vigilanza del febbraio scorso – prosegue Mei – all’Enasarco va applicata la legge sugli enti pubblici, considerando che e’ equiparato ad un organismo di diritto pubblico, che gestisce un patrimonio con una funzione sociale. Gli inquilini, inoltre, sono in attesa del finanziamento del fondo regionale per la concessione di mutui a tasso agevolato previsti sulle cartolarizzazioni”.
“C’e’ bisogno – conclude Mei – di tutele certe per chi non potra’ acquistare, utilizzando anche lo strumento dell’housing sociale e di una formazione di prezzi di vendita non speculativi per chi vuole acquistare gli alloggi tenendo conto del valore minino, e non di quello medio, dell’Agenzia del Territorio, dello stato manutentivo e conservativo degli immobili, della categoria catastale e del fatto che per la loro costruzione si e’ usufruito di agevolazioni urbanistiche e fiscali”.