La prima pietra è stata posata da Indacoo a Castelsangiovanni: per la realizzazione di un complesso tutto nuovo di alloggi sociali in via Pellegrini.
Dopo le assemblee che hanno sancito la fusione e la nascita della nuova società che, prima in Italia coniuga cooperatori abitanti e costruttori, per Indacoo è giunto il momento di passare alla fase esecutiva con l’avvio di una serie di importanti progetti nel segno del social housing. La posa della prima pietra del cantiere questa mattina alla presenza delle autorità, il sindaco Carlo Capelli, l’assessore regionale Sabrina Freda, l’assessore provinciale Sergio Bursi e per Indacoo il presidente Fabio Salotti e il suo vice Aldo Pallastrelli. Taglio del nastro ufficiale (nelle foto) dopo la benedizione di don Lino Ferrari e poi la posa della prima pietra con tanto di muratori improvvisati e mattoni firmati dai presenti.
Il sindaco di Castelsangiovanni Carlo Capelli ha sottolineato come l’intervento abitativo abbia caratteristiche di qualità e vada incontro all’esigenza di “dare una casa soprattutto ai numerosi lavoratori stranieri che in questi anni si sono integrati nel nostro paese dopo aver trovato un lavoro”. “Speriamo che il piano possa essere ampliato – ha aggiunto – con altri 20 alloggi e la costruzione dell’asilo nido”.
L’assessore Freda ha spiegato come “Piacenza abbia ricevuto dalla Regione importanti finanziamenti per interventi abitativi come quello in partenza, nell’ambito dei bandi emessi negli anni scorsi. In questo modo la Regione è in grado di dare una risposta abitativa non solo alle fasce deboli, ma anche a quei nuclei familiari colpiti dalla crisi. Con azioni di riqualificazione urbana come questa che coniugano l’inclusione sociale con la qualità dei canoni di costruzione”.
A Castelsangiovanni verranno realizzati dodici alloggi a canone sostenibile. Il progetto abitativo è figlio dell’accordo di programma tra la Regione, il Comune di Castelsangiovanni e il soggetto attuatore, Piacenza 74 e ora Indacoo, con la concessione da parte della Regione all’amministrazione comunale di 859mila euro di finanziamento necessari a coprire la metà dei costi di realizzazione dell’opera (l’altra metà li mette il costruttore, mentre il Comune ci mette il terreno).
“L’intervento di Castelsangiovanni – ha spiegato il progettista Giuseppe Oddi – prevede la costruzione di una palazzina di tre piani per un totale di 12 alloggi che saranno messi sul mercato ad affitto calmierato e quindi potranno soddisfare una domanda crescente di abitazioni a prezzi sostenibili. Da sottolineare che l’edificio sarà realizzato secondo canoni costruttivi all’avanguardia: completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie ai pannelli solari installati sul tetto e con una dispersione del calore ridotta al minimo grazie alla coibentazione; inoltre la riqualificazione urbana della zona si completerà anche attraverso le opere di urbanizzazione previste”. Quello che parte in via Pellegrini sarà il primo lotto di un comparto più ampio per un totale di 36 alloggi, provvisto anche di un asilo nido.
“Indacoo spicca il volo – spiega il presidente Fabio Salotti – dopo il primo battito d’ali metaforico delle assemblee di fusione. E’ giunto il momento di mettere in pratica il primo intervento significativo di social housing nella nostra provincia. La nuova cooperativa è nata non solo per edificare, ma anche per migliorare la qualità dell’abitare a 360 gradi. Quello che realizzeremo a Castelsangiovanni è un complesso che riflette pienamente questa filosofia, con l’attuazione di canoni costruttivi all’avanguardia e il corredo di servizi qualificati. Nei prossimi mesi prenderanno il via anche altri interventi di social housing a Fiorenzuola e a Piacenza”.
A Piacenza l’intervento in programma riguarda 17 nuovi alloggi a canone calmierato nel quartiere S. Giuseppe, che andranno a completare un vasto piano di riqualificazione del comparto: anche in questo caso l’edificio sarà costruito secondo i dettami più moderni della sostenibilità energetica. Stesse caratteristiche per l’insediamento residenziale che sorgerà a Fiorenzuola in località Madonna delle Cinque strade con 17 nuove abitazioni di social housing e con significativi elementi di riqualificio della zona, con aree verdi, piste ciclabili, percorsi vita e spazi polifunzionali.