Sono 2.300 gli appartamenti che la Provincia di Milano realizzerà per le fasce deboli.
In tutto si tratta di oltre 160mila metri quadri. I quartieri scelti per ospitare i nuovi alloggi sono Affori e Cimiano. Qualche casa sarà situata in via Messina, sulle aree di proprietà dell’ente.
«Ci siamo impegnati – spiega il presidente di Palazzo Isimbardi Guido Podestà – a trovare soluzioni concrete alla “fame di case” della quale risentono soprattutto le giovani coppie, le fasce più deboli della popolazione e i rappresentanti delle Forze dell’ordine.
È in quest’ottica che abbiamo invitato anche i Comuni del Milanese ad aderire, attraverso un apposito bando, al nostro Piano di housing sociale da 3mila alloggi in grado di coniugare un congruo livello di abitabilità all’efficienza energetica».
«Per realizzare modelli di housing sociale e creare strategie generali a cui i Comuni possano riferirsi – ha aggiunto l’assessore provinciale alla pianificazione del Territorio, Fabio Altitonante – la Provincia di Milano ha sviluppato un progetto di Piano Casa veramente a favore dei città».
I progetti per i nuovi appartamenti sono già pronti e, come ha precisato Podestà agli stati generali dell’Eire, rientrano nella nuova ottica di casa che risponde alle esigenze delle neo famiglie. In ambito di housing sociale, il premio della giuria Eire è stato vinto da Aler Milano per avere realizzato il miglior progetto di housing sociale per qualità architettonica, tra tutti i 50 in concorso all’interno della Social Housing Exibition, la più grande esposizione europea sul tema dell’abitare sociale.
Un riconoscimento che dimostra l’impegno, la competenza e la professionalità dell’Azienda in tema di abitare e, in particolare, di housing sociale. È il Campus Martinitt a salire sul podio, l’antico orfanotrofio, interamente riqualificato, attraverso importanti lavori di ristrutturazione, è diventato oggi un Campus per studenti universitari.
La residenza è già attiva, ospita oltre 350 ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero attraverso il progetto Erasmus.
Una sistemazione di pregio ma non solo, il Campus Martinitt offre all’interno diversi servizi, come la palestra, un bar, una sala pranzo con spazi per cucinare, sale studio e ricreative, dove gli ospiti possono socializzare e dedicarsi allo studio.
«Siamo soddisfatti per questo riconoscimento – spiega l’assessore regionale alla Casa Domenico Zambetti – È un premio alla lungimiranza e alla capacità elaborativa e progettuale di Regione Lombardia, guidata dal presidente Roberto Formigoni». Il presidente di Aler Milano, Loris Zaffra, ha aggiunto: “La premiazione è una grande soddisfazione per gli studenti del Campus che manifestano quotidianamente il loro apprezzamento all’azienda.
Inoltre, per Aler Milano questo premio rappresenta un grande segnale di incoraggiamento per proseguire con lo sviluppo di nuove attività di housing sociale sia di edilizia pubblica che universitaria».