“L’accordo di programma – ha spiegato il vicesindaco – prevede la realizzazione di nuove palazzine, su aree di proprietà comunale, anche a Poiano, Cadidavid e Santa Croce, secondo la politica di housing sociale adottata dall’Amministrazione comunale”.

Verona. Sono stati inaugurati questa mattina i primi due edifici di edilizia popolare del complesso denominato “Residenza Parco via Marotto” di Fondo Frugose, a San Michele, per un totale di 48 alloggi. Il progetto è frutto dell’accordo di programma tra Comune e Regione, siglato nel 2001, per la realizzazione di alloggi di edilizia sovvenzionate e agevolata nell’ambito del programma straordinario, finanziato dallo Stato, proposto dall’impresa Sarmar.

A tagliare il nastro dei nuovi alloggi, che diventeranno 144 con la costruzione di altri tre complessi residenziali, è stato il sindaco Flavio Tosi insieme al vicesindaco con delega all’Urbanistica Vito Giacino, l’assessore al Patrimonio Daniele Polato e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Massimo Giorgetti.

Presenti i presidenti della 7ª Circoscrizione Daniele Perbellini, del Consorzio Zai Matteo Gasparato e di Acque Veronesi Anna Leso.

“Questo accordo di programma – afferma il sindaco – è stato uno dei primi provvedimenti siglati da questa Amministrazione comunale, la migliore soluzione possibile per non perdere i finanziamenti statali e usufruire della possibilità di avere sul mercato nuovi alloggi a prezzi calmierati. Un’operazione – aggiunge Tosi – di alta qualità edilizia, che contribuisce a migliorare la vivibilità di un quartiere in continua espansione”.

“L’accordo di programma – ha spiegato il vicesindaco – prevede la realizzazione di nuove palazzine, su aree di proprietà comunale, anche a Poiano, Cadidavid e Santa Croce, secondo la politica di housing sociale adottata dall’Amministrazione comunale”.

A sostegno di particolari categorie di utenti, Giacino ha sottolineato “i contributi di 675 mila euro per l’abbattimento degli interessi sul mutuo per la prima casa e di 1 milione 400 mila euro in conto capitale per l’acquisto, da parte di investitori e cooperative edilizie, di alloggi da destinare ad affitto sociale”.

“Un intervento importante non solo dal punto di vista edilizio – aggiunge Giorgetti – ma particolarmente interessante in questo momento di crisi economica, per andare incontro alle fasce di popolazione meno abbienti”.

Tra le opere pubbliche realizzate grazie alla stipula dell’accordo di programma, il presidente della Circoscrizione Perbellini ha ricordato “il grande parco comunale di via Anti su cui si affacciano i nuovi alloggi, la rotatoria in via Confortini e la riqualificazione di via Unità dì’Italia che partirà a breve”.

Gli edifici sono caratterizzati da standard qualitativi in grado di garantire residenze a basso consumo energetico, attraverso l’utilizzo di pannelli solari-fotovoltaici e un impianto centralizzato di riscaldamento-raffrescamento, che permette una riduzione dei costi di gestione. Sono stati realizzati, oltre alle opportune opere di adeguamento stradale, un’area verde di 1700 mq, un parcheggio di 700 mq e un’area cani di 3 mila 500 mq.