Si discute di housing sociale a Roma e Batelli di Acer si appella alle amministrazioni pubbliche
I costruttori romani dell’Acer denunciano uno scenario dell’edilizia nel Lazio che spaventa: 25mila posti di lavoro persi negli ultimi due anni e un aumento dei fallimenti delle imprese locali nel primo semestre 2011 pari al 32%, contro una media nazionale del 7,1%.
A Roma l’edilizia rappresenta il 30% del pil del territorio.
“E se a Roma si ferma l’edilizia, si ferma l’economia dell’intera città, visto che il settore è il 30% del pil del territorio”, allerta il Presidente dell’Acer Eugenio Batelli, il quale individua un possibile aiuto da parte delle amministrazioni pubbliche, “le uniche in grado di poter sostenere il settore attivando opere programmate e finanziate da tempo”.
Housing sociale, la domanda di alloggi a basso costo.
Batelli si riferisce a lavori come l’autostrada Roma-Latina, gli interventi del Programma speciale per il traffico di Roma Capitale, ma soprattutto l’housing sociale. In un appello rivolto alle amministrazioni stesse, l’Acer ha sollecitato risposte concrete alla richiesta di case a prezzi calmierati nell’ambito dei Piani di Zona 167 per un totale di 12.700 alloggi.
“Gli strumenti per alleviare la crisi” – ribadisce Batelli- “sono in mano alle amministrazioni”.