“Edificio in linea per favorire l’interazione sociale tra gli abitanti, esteso uso del verde come abitudine di vita e recupero della tradizione abitativa locale: sono queste le caratteristiche che hanno fatto superare al progetto AIDA COME SEI VERDE il concorso Housing Contest organizzato dal Comune di Milano assieme ad AssinpredilANCE, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano , IN/ARCH e Federlegno” ha dichiarato Isabella Goldmann, amministratore di Goldmann & Partners, società di progetti e servizi per la sostenibilità che ha svolto l’attività di coordinamento e team management per la progettazione di AIDA COME SEI VERDE.

Si tratta di un modello abitativo sostenibile applicabile ad edifici di housing sociale e residenze di alta qualità, realizzato con un sistema misto in legno, cemento armato e acciaio e con costi di costruzione e di manutenzione contenuti.

“Il repertorio promosso dal concorso Housing Contest promuove l’innovazione nel settore dell’edilizia residenziale sociale con esempi concreti di edifici ad elevate prestazioni tecnologiche realizzabili a costi e tempi contenuti, a cui i committenti potranno attingere, ovunque vorranno operare, potendo così formulare business plan più definiti con la certezza di lavorare assieme ad imprese e professionisti adeguati ed esperti di housing sociale. Nel progetto AIDA COME SEI VERDE il ricorso alla progettazione sostenibile in bioarchitettura, con l’utilizzo di materiali ecocompatibili e di soluzioni impiantistiche di minimo impatto ambientale e di massima efficienza energetica, permette la massima resa economica e al tempo stesso il massimo comfort abitativo” ha commentato ancora Isabella Goldmann a proposito di questo progetto per cui ha anche ottenuto il prestigioso award “RE Innovation Lady 2011” promosso da Scenari Immobiliari e AREL-Associazione Real Estate Ladies.

Caratteristiche principali del progetto
“Un edificio di housing sociale che abbini l’altissima qualità al basso costo è una macchina perfetta, come può essere un orologio ad alta precisione. E’ costituito da molte componenti, tutte ad alto livello tecnologico, che devono lavorare assieme all’unisono. Questo è stato il nostro lavoro di squadra: mettere in collaborazione grandi professionisti della progettazione, da anni impegnati nell’architettura sostenibile, per produrre un edificio che rispondesse al massimo del rapporto costi/benefici possibile con le tecnologie disponibili oggi. E’ stato un impegno importante ma riteniamo di esserci riusciti” ha affermato Isabella Goldmann illustrando il progetto esposto alla Triennale di Milano dal 4 al 9 ottobre e al Made Expo 2011 (dal 5 all’8 ottobre).
Il progetto sviluppa un edificio in linea che consente il recupero di caratteristici modelli abitativi (come quello a ringhiera) per una forma abitativa che permette il massimo comfort pur rispettando tutti i parametri di efficienza costruttiva e di manutenzione. Una delle particolarità qualificanti il progetto è la flessibilità nell’aggregazione degli spazi e nella distribuzione degli interni così da consentire eventuali modifiche con opere a secco, rapide ed economiche.
Le caratteristiche formali e funzionali consentono al progetto di inserirsi con grande adattabilità in ogni contesto urbano di riferimento.

I tipici ballatoi, in questo caso larghi e piantumati, a 3 metri di distanza dalla facciata, consentono l’accesso diretto alle unità abitative e diventano, nel contempo, luoghi di aggregazione e spazi ad uso comune. Così al piano si trovano anche le cantine e i parcheggi delle biciclette oltre a spazi privati dove poter parcheggiare passeggini o giochi per bambini. Queste scelte incentivano l’utilizzo di servizi comuni a tutto vantaggio dell’economia familiare (es. per ogni corpo scala, al piano terra è prevista una lavanderia).

Non mancano, inoltre, spazi coperti dedicati alla comunità (ufficio gestore e sale comuni). Inoltre, l’impianto progettuale incentiva la costituzione di “nidi in famiglia”: gli alloggi sono stati progettati per soddisfare i requisiti richiesti per attivare nidi in appartamento, pratica promossa dai programmi governativi.

Gioca un ruolo fondamentale anche l’orientamento dell’edificio. Spazi di gioco all’aperto, campi e percorsi sportivi en plein air, percorsi di running, giardini comuni diversi per i diversi tipi di utenza: tutto è esposto a sud e facilmente raggiungibile con lo sguardo da tutti gli appartamenti. Inoltre il progetto si caratterizza per il verde diffuso a tutte le quote: tutte le abitazioni hanno giardino o loggia sul verde che consentono grande vivibilità anche grazie all’orientamento a sud e alle finestre a tutta altezza.

Un’area dedicata al car-sharing posta sotto l’edificio invita ad una nuova filosofia nell’uso condiviso dell’automobile, mentre spazi a beneficio del territorio circostante possono essere introdotti integrando quelli per i residenti o convertendo parte delle residenze al piano terra (es. negozi, fisioterapia, palestra, poliambulatorio, consultorio professionale).

Il progetto illustra un edificio-impianto ad alta efficienza, classe A+ e Zero emissioni CO2 con eliminazione delle fonti di inquinamento locale, dalle seguenti caratteristiche:
– involucro in legno molto performante dai punti di vista termico e del comfort interno
– impianto di riscaldamento e di raffrescamento a induttori a ventilazione meccanica controllata a doppio flusso (rapporto ottimale costi/benefici)
– acqua calda sanitaria centralizzata a elevata efficienza
– pompe di calore centralizzate aria-acqua che alimentano entrambi gli impianti centralizzati
– impianto a pannelli fotovoltaici in copertura che produce più dell’85% del fabbisogno impiantistico dell’edificio e abbatte il fabbisogno energetico prelevato dalla rete
– serramenti a contenimento energetico
– schermature solari (persiane manuali) facilmente gestibili dall’utenza
– piastre di cucina a induzione (non c’è uso di gas, le pietanze cuociono molto più velocemente con minore consumo di energia) applicazione del protocollo Leed.
 
 
Scheda tecnica “Aida come sei verde”
– I progettisti: Goldmann &Partners (coordinamento e team management); Wolf System srl e Vitali spa (imprese); arch. Isabella Goldmann; arch. Erminio Redaelli; arch. Manuela Sacchi; arch. Ettore Lariani; arch. Maria Claudia Civelli (progetto architettonico); ing. Giancarlo Cerveglieri (progetto impianti); ing. Mario Clozza (progetto strutture); ing. Simon Keller (strutture in legno); arch. Marilena Baggio (progetto del verde); Sharing (consulenza housing sociale); ing. Paolo Vailati (certificazione Cened+); ing. Serena Penasa (certificazione Leed); arch. Luigi Pellini (computazione e cronoprogramma)
– Classe energetica: A+
SLP (al lordo dei muri perimetrali): 5611,56 mq
Costo al mq: 1.050-1.300 euro (in base alle finiture)
– Caratteristiche tipologiche: Edificio in linea a ballatoio Struttura mista: residenze in legno, ballatoio in acciaio e corpi scala in cemento armato 5 piani fuori terra e uno seminterrato Forma e orientamento flessibili 100% alloggi con doppio affaccio
100% alloggi con verde privato Impianto fotovoltaico con pannelli in silicio policristallino installato sulla copertura dell’edificio con integrazione architettonica totale, totale potenza di picco 145 kWp. Tale impianto soddisfa oltre l’85% del consumo elettrico di tutti gli impianti di riscaldamento, climatizzazione e acqua calda dell’intera struttura. Parcheggio biciclette e cantine al piano Spazi comuni indoor e outdoor