Le condizioni del mercato dei tassi rendono più difficile reperire le risorse equity necessarie per avviare i progetti
Probabilmente, i programmi di housing sociale dovranno essere ridimensionati a causa delle condizioni del mercato dei tassi, che rendono più difficile il reperimento delle risorse equity necessarie per avviare i progetti.
Lo ha detto l’amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti Investimenti sgr, Stefano Marchettini, nel suo intervento ad Urbanpromo preview social housing, l’anteprima che si è svolta a Torino dell’evento nazionale in programma a Bologna dal 9 al 12 novembre prossimi.
Il punto sui finanziamenti
Marchettini ha spiegato che le sottoscrizioni al Fondo investimenti per l’abitare (Fia) proseguono e “oggi siamo a 1,768 miliardi di euro. Con la prospettiva a breve di altri 20 milioni della Cassa di previdenza dei commercialisti, che firmeranno nelle prossime settimane, e con i 140 milioni del ministero delle Infrastrutture si arriverà a 1,928 miliardi di euro”.
Sottoscrizioni per 2 miliardi nel 2012
L’a.d. di Cdp Investimenti Sgr ha quindi annunciato che “entro fine anno o per la primavera 2012 si centrerà l’obiettivo dei 2 miliardi”. Il Fondo investimenti per l’abitare (Fia), ossia il fondo di fondi immobiliari gestito da Cdp Investimenti Sgr, sarà operativo fino al 2015 e intende investire i 2 miliardi nei fondi immobiliari locali (cofinanziati fino al 40%).
Verso il ridimensionamento
Tuttavia, ha spiegato Marchettini, “la situazione finanziaria complicata del momento attuale rende molto difficile trovare capitali finanziari a tassi compatibili, e quindi è difficile che il social housing utilizzi la leva del debito”. Secondo Marchettini, il sistema integrato dei fondi potrà risentire di questa situazione contingente. E quindi “è possibile che i progetti dovranno essere ridefiniti in modo da risultare sostenibili dal punto di vista economico in conseguenza della ridotta capacità di indebitamento”. Dunque, si va verso un ridimensionamento dei programmi rispetto alle previsioni iniziali. “Dal momento che il costo della leva finanziaria è salita molto, l’investimento complessivo sarà presumibilmente inferiore rispetto alle previsioni iniziali”, sottolinea l’a.d di Cdp Investimenti sgr.