Edilizia convenzionata e affitti calmierati: gli interventi che Dirindelli, Pescini, Semplici favoriranno attraverso i loro strumenti urbanistici. “L’housing sociale è la risposta alle nuove esigenze del nostro territorio”
Chianti non più territorio cartolina, né giardino riservato a pochi, ma area che permetta a tutte le fasce sociali, soprattutto quelle più deboli, di vivere dignitosamente, con una casa, un lavoro e la possibilità di cogliere opportunità economiche in equilibrio con la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio. Vanno in questa direzione l’idea di futuro del Chianti e il progetto di sviluppo coltivato dai Comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa i cui sindaci intendono affrontare il problema casa puntando da un lato a contrastare la speculazione immobiliare dall’altra a favorire interventi di edilizia convenzionata e affitti calmierati. “Il nostro compito – dichiara il sindaco di Tavarnelle Sestilio Dirindelli – è quello di non limitarci ad interpretare i bisogni della comunità ma ad offrire un’opportunità di realizzazione dei sogni e delle aspirazioni dei cittadini garantendo loro condizioni di vita sociale ed economica di qualità, missione sempre più difficile considerata la crescente domanda delle famiglie, colpite in numero sempre maggiore dalla crisi, dalla disoccupazione e dalla precarietà economica. La risposta è nell’housing sociale. I nuovi interventi saranno destinati per un massimo del 20 per cento a costruzioni di edilizia convenzionata o affitto calmierato”. Non poche le opportunità previste in questo senso sul territorio di Tavarnelle. Sono in fase di completamento 12 alloggi Erp a San Donato e altri 8 sono previsti nella frazione di Sambuca. Di questi ultimi quattro sono in nuova costruzione, gli altri quattro derivano dalla confisca dell’antimafia.
A concordare con il collega di Tavarnelle è Massimiliano Pescini, sindaco di San Casciano. “I Comuni possono far leva ed utilizzare gli strumenti urbanistici – commenta il primo cittadino – il nuovo regolamento urbanistico, adottato da qualche settimana dal consiglio comunale – mette le condizioni per abbassare la rendita. Stiamo cercando, mettendo sul mercato case a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato di offrire opportunità alle giovani coppie e alle famiglie numerose. Abbiamo voluto utilizzare questi strumenti innovativi per dare una risposta concreta e moderna alle nuove esigenze sociali che si presentano sul nostro territorio. Speriamo che anche gli imprenditori del settore, alle prese con una crisi senza precedenti, colgano queste prescrizioni come opportunità, ampliando offerte di questo tipo”. A San Casciano il patrimonio Erp si aggira intorno ai 150 appartamenti cui presto se ne aggiungeranno altri 12 nei nuovi alloggi, in fase di realizzazione a Mercatale e Cerbaia, mentre quelli di edilizia convenzionata sono costituiti dai 6 appartamenti del complesso di Montefiridolfi.
Dello stesso tenore l’intervento del sindaco di Barberino Val d’Elsa, Maurizio Semplici. “Partendo dalla considerazione che alla casa hanno diritto tutti – aggiunge il sindaco – l’amministrazione dedicherà la necessaria attenzione a questo problema attraverso l’opportunità offerta dallo strumento urbanistico, credo tuttavia che la normativa che regola la materia debba essere aggiornata per evitare la cristallizzazione dell’attuale sistema. Per quanto riguarda il nostro patrimonio partiremo a breve con la costruzione del Peep a Marcialla, dopo quello già assegnato a Barberino, quanto alle prossime costruzioni prevediamo di assegnarne una parte all’edilizia convenzionata”.
Intanto per chi è alla ricerca di un alloggio è imminente l’uscita del bando di concorso per l’aggiornamento della graduatoria definitiva inerente l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica disponibili nei tre Comuni. Il bando sarà pubblicato lunedì 24. La domanda si potrà presentare fino al 23 dicembre. Info: www.comune.tavarnelle-val-di-pesa.fi.it, www.barberinovaldelsa.net, www.comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it.