“La risposta strutturale cha abbiamo immaginato con l’articolo 18 della legge regionale 21/2009 , oltre agli standard classici che devono essere rispettati, abbiamo aggiunto la creazione di un nuovo standard sociale.
Da oggi in poi quando si rendera’ attuativa una zona C del piano regolatore, quindi una zona di espansione, i proprietari dovranno cedere il 20% della superficie edificatoria all’amministrazione comunale”. Lo dichiara il vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti a margine del convegno ‘La tecnologia al servizio del Social Housing’ tenutosi presso la Camera dei Deputati, a cui ha partecipato il consigliere regionale Andrea Bernaudo, Vice presidente della Commissione Bilancio e l’Assessore per le politiche per la casa della Regione Lazio, Teodoro Buontempo.
“Si creera’ cosi’ uno stock di aree – spiega Ciocchetti – a disposizione delle amministrazioni comunali sulle quali le ater e concordi con le politiche di programmazione che fa la Regione, programmeranno interventi di housing sociale, di edilizia sovvenzionata, agevolata, e altre opportunita’”.
“In questo modo sara’ possibile creare quartieri integrati in cui l’80% sia mercato privato, una quota di edilizia sovvenzionata, una edilizia agevolata, una quota di case per gli studenti universitari, e una quota housing sociale”. ”Noi puntiamo molto su questa legge – conclude – sia per ripresa economica, sia per il rinnovo edilizia del nostro territorio”.