Nei giorni scorsi al Centro Greppi a Pero è stato presentato il nuovo progetto “Housing Sociale Pero”.

All’incontro sono stati invitati i soggetti del territorio con i quali il Comune di Pero e La Cordata vogliono nei prossimi mesi avviare una rete di collaborazione a scala territoriale: Associazione commercianti di Pero, FNP CISL Pero, UILP, UIL Confederali Provincia di Milano, CGIL Pensionati Pero, CGIL Confederati Pero, Cooperativa Don Ghezzi, Cooperativa Aurora, Assolombarda, Caritas, Parrocchia di Pero e Cerchiate

Il Sindaco Luciano Maneggia e il presidente della cooperativa La Cordata Claudio Bossi hanno raccontato gli obiettivi del progetto ai rappresentanti di Associazioni e Istituzioni.

Obiettivo dell’incontro: rendere noto l’avvio di due progetti “ADA, Agenzia dell’Abitare” e “Housing Sociale Pero” nati dalla co-progettazione tra il Comune di Pero e La Cordata che intendono affrontare a 360 gradi il tema dell’”accesso alla casa”. Il coinvolgimento di questi soggetti è servito per iniziare un dialogo fondamentale: “le antenne socio-economiche del territorio” dovrebbero fare da cassa di risonanza soprattutto perché il progetto è rivolto ad una “fascia grigia” di soggetti a cui è importante che arrivi il segnale che esistono politiche pubbliche capaci di supportarli in una condizione di temporanea fragilità.

La Cordata, con una convenzione quinquennale stipulata con il Comune di Pero, sarà il gestore sia dei 7 alloggi di proprietà del Comune di Pero in via Don Cesare Sommaria (per i quali è già partita la raccolta delle domande e le selezioni dei nuclei famigliari), sia dell’Agenzia dell’Abitare che dai primi mesi del 2012 offrirà ai cittadini un servizio informativo e di orientamento, costruirà opportunità di micro-credito, promuoverà forme di garanzia per i proprietari, svilupperà accordi volti a calmierare i canoni di locazione sul territorio e ad aumentare il patrimonio disponibile per l’affitto, creando rapporti di rete con una pluralità di  interlocutori.

 “Il progetto approvato dall’Amministrazione è rivolto ai molti i cittadini che non riescono più, per svariate ragioni, ad acquistare un alloggio né a sostenere i costi dell’affitto. E’ una fascia di popolazione sempre più ampia – dichiara il Sindaco Luciano Maneggia – che comprende persone che non sono abitualmente in carico ai servizi sociali ma che, di fronte alle mutate condizioni del contesto socio-economico, si trovano in difficoltà: lavoratori precari, famiglie giovani e nuclei di nuova formazione, nuclei mono-genitoriali, immigrati, etc. Si tratta di una domanda molto diversa da quella che in passato trovava risposta nell’edilizia residenziale pubblica: proprio per questo Comune e Cooperativa intendono costruire nuove e diverse tipologie di risposte.”

 “Questi alloggi dovranno essere destinati a nuclei familiari che non hanno accesso ad altre tipologie di offerta, quale quella degli alloggi Aler, e che necessitano di un accompagnamento temporaneo. Un primo passo per dare risposte, nella logica del progetto, a fasce di popolazione i cui bisogni non sono, di norma, intercettati dall’offerta tipica del servizio pubblico”, così ha definito l’intervento sul territorio di Pero il Presidente de La Cordata Claudio Bossi.

I soggetti seduti al tavolo si sono detti interessati a dare visibilità al progetto per renderlo noto ai loro associati che, come chiunque fosse interessato, dovranno fare richiesta scaricando il modulo (dai siti www.comune.pero.mi.it e www.lacordata.it) in cui dovranno indicare quale soggetto di riferimento del territorio è disposto ad accompagnarli del progetto sociale.

Le domande potranno essere poi presentate fino al 31 gennaio 2012 inviandole all’indirizzo mail housingsociale.pero@lacordata.it oppure consegnandole al Punto Pero, in via Sempione n.70.