Il 13 febbraio prossimo si svolgerà, a Bari, la conferenza di copianificazione del Piano Urbanistico Generale di Foggia.
La data è stata concordata, ieri, a margine della conferenza di servizi che ha completato il lavoro di riorganizzazione urbanistica degli insediamenti progettati nell’ambito del Programma di Housing Sociale del Comune di Foggia.
Per il programma di housing sociale, ciascuna impresa dovrà adesso provvedere alla redazione di piani esecutivi di dettaglio, per corrispondere al pacchetto di indirizzi espressi da Comune di Foggia e Regione Puglia, nel corso dell’ultima conferenza di servizi istruttoria svoltasi, ieri, presso la sede dell’Assessorato regionale alla Qualità del Territorio. La conferenza di servizi decisoria si svolgerà, invece, a Foggia analizzando tutti i 27 progetti, sui 29 che selezionati dal bando comunale del 2008, essendo intervenuta la rinuncia di due imprese.
Dai quadri riepilogativi depositati dal Comune di Foggia fra i documenti della Conferenza, emergono stime con importanti riflessi, che si aggiungono all’impegnativo lavoro di riammagliamento urbanistico che è stato condotto, per circa un anno, con la cooperazione dei privati.
La prima stima riguarda il momento in cui, dal bilancio comunale, spariranno le voci inerenti i fitti passivi, i costi che l’Amministrazione sostiene per fronteggiare l’emergenza abitativa corrispondendo in tutto o in parte i canoni di locazione di appartamenti: si tratta di una spesa complessiva annua di 6 milioni di euro, per 954 famiglie a carico del Comune. Le imprese selezionate per il programma di “housing sociale” hanno tutte sottoscritto impegni a realizzare gli interventi in un periodo massimo di 18 mesi. A partire dal secondo semestre 2013, quindi, l’emergenza acquisirà a Foggia la qualità di vere e proprie politiche abitative, in un quadro più moderno e più finanziariamente sostenibile.
La seconda stima riguarda i riflessi sul patrimonio comunale, dove entreranno i valori corrispondenti ai 400 alloggi e alle aree su cui realizzarne altrettanti, che i privati cederanno all’Amministrazione: sono immobili che sviluppano un valore complessivo di circa 60 milioni di euro. Le aree edificabili cedute dai privati, potranno servire al Comune sia per realizzare altri alloggi, sia come leva premiale per attuare radicali azioni di rigenerazione nel centro urbano.
Nel pacchetto di indirizzi di Comune e Regione, spicca l’individuazione delle aree su cui realizzare i servizi selezionati nel corso del workshop del 17 marzo di quest’anno con ventuno realtà del terzo settore. In quell’occasione ACLI, AIDO, AIPD (Associazione Italiana Persone Down), “Alla Salute”, Amnesty International, ANFASS, AUSER, “Capitanata Futura”, CeSeVoCa, “Ciao Bambini”, Cicloamici, CSV Daunia, “È primavera ragazzi”, FAI, Fratelli della Stazione, GAAS, “Il Cireneo”, “Il Girasole”, “L’Aquilone”, LIPU, Rifugio del Cane e Teatro dei Limoni avevano selezionato ventidue funzioni sociali e culturali da collocare nei quattro ambiti dove si concentrano gli interventi del Programma comunale di Housing Sociale.
A margine dei lavori della Conferenza, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia, Luigi Fiore, e l’assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, hanno concordato in lunedì 13 febbraio 2012 la data della conferenza di copianificazione del Piano Urbanistico Generale da svolgere a Bari, dopo quella di apertura che si è celebrata a Foggia il 18 gennaio di quest’anno. «Un appuntamento importante – ha detto l’assessore Fiore – che ci impegna a portare subito, all’attenzione del Consiglio comunale, il complesso lavoro di aggiornamento del Documento programmatico preliminare che abbiamo svolto per tutto il 2011».