Preoccupazione per ‘effetti distorsivi su imprese e occupazione’
I segretari generali Gianni Tomasi (Feneal Uil), Stefano Pisetta (Filca Cisl) e Maurizio Zabbeni (Fillea Cgil) hanno inviato una lettera all’assessore provinciale al welfare Ugo Rossi, alla presidente di Itea spa, Aida Ruffini, e al presidente di Tecnofin Trentina, Fabio Ramus, con la richiesta di un incontro urgente circa “l’annunciato intervento per circa 145 milioni di euro in acquisti di alloggi sul libero mercato da destinare all’edilizia sociale e a quella a canone moderato”.
I sindacati di categoria auspicano “la possibilità di condividere alcuni principi di fondo in merito al preannunciato intervento di Itea Spa e della Società di gestione del risparmio dedicata all’housing sociale, affinché questo non produca effetti distorsivi sul sistema delle imprese e sui livelli occupazionali, ma anche, più in generale, sul mercato immobiliare”. Il sindacato indica la leva della domanda pubblica come strumento di intervento in chiave anticiclica anche nel settore dell’edilizia e sostengono “la necessità di individuare un giusto equilibrio dell’intervento, in primo luogo sul lato dei prezzi di acquisto, per evitare speculazioni di qualsivoglia tipo”.