Attraverso l’housing sociale si potrebbe dare risposta al problema degli alloggi e incassare somme per le casse comunali
L’assessore Massimo D’Amore interviene sulla proposta del consigliere comunale Santi Michele Saraò relativa all’attuazione del progetto di “Housing sociale” previsto da un regolamento della Regione Sicilia per dare l’opportunità alle giovane coppie di poter acquistare una abitazione a prezzi vantaggiosi.
“Ritengo – spiega l’assessore – che si tratti di una iniziativa rivoluzionaria non solo per gli utenti ma anche per le Amministrazioni pubbliche in un periodo di crisi finanziaria così evidente. Nei giorni scorsi assieme ai tecnici del Comune avevo già partecipato ad una riunione a Palermo per avere contezza della questione e ho avuto la conferma che si tratta di una occasione unica per la nostra città non solo per dare una risposta seria e a “costo zero” alla cittadinanza in materia di edilizia sociale convenzionata, ma anche per contribuire al risanamento delle casse comunali.La legge infatti – prosegue D’Amore – prevede che i Comuni proprietari di aree o immobili anche classificati come categoria (A o D) possano metterle a disposizione di imprenditori privati per la realizzazione di alloggi sociali, a condizione che almeno il 51 per cento dei volumi risultino destinati ad edilizia convenzionata.
A mero titolo esemplificativo se per un progetto del genere fosse utilizzata l’area dei Molini Lo Presti, il 51 per cento corrisponderebbe a non meno di un centinaio di nuove unità abitative da offrire ad un costo sociale a giovani coppie, mentre la rimanente parte potrebbe legittimamente essere destinata a privati per utilizzi redditizi (centro direzionale, albergo, negozi, parcheggi, ect), utilizzi, che in ogni caso, stante la presenza del Comune potranno essere perfettamente ispirati all’interesse pubblico della collettività milazzese. Appare evidente che a seguito di un tale intervento il Comune avrebbe la possibilità di beneficiare di svariati milioni di euro quale risultato del progetto di “Housing sociale”, anche grazie al sostegno e l’assistenza delle società finanziarie ed i partner che la Regione ha già individuato e messo a disposizione degli Enti locali.
“Si tratta di una opportunità importante – aggiunge il consigliere Saraò che ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione – che comprende l’attività di sviluppo e gestione immobiliare avente ad oggetto l’insieme di alloggi e servizi rivolti a coloro che non riescono a soddisfare sul mercato il proprio bisogno abitativo.
Credo dunque che sia opportuno che il sindaco dia mandato agli uffici preposti di redigere una proposta di deliberazione volta a promuovere il partenariato Pubblico -Privato per la promozione del bando regionale, “Abitare sociale in Sicilia” dove si evidenziano alcuni aspetti molto importanti in un momento come questo dove la crisi che attanaglia le famiglie si sente sempre di più, centinaia sono le famiglie senza casa e altrettante che l’anno perduta ed è quindi giunto il momento di non perdere queste occasioni di realizzare case, alloggi e tutto quanto sia possibile fare attraverso bandi regionali come questo ma anche nazionali ed Europei visto anche e soprattutto la situazione finanziaria dell’Ente”.