In Europa il termine “Social housing” indica tutte le politiche e gli interventi mirati alla realizzazione e alla gestione, sia da parte dello Stato che di organizzazioni no profit (ma anche con la collaborazione di privati), di alloggi economicamente accessibili per far fronte all’emergenza abitativa.
Il progetto “A braccia aperte”, realizzato dall’Arcidiocesi assieme alla Fondazione Casa Lucca, rientra in questa in questa definizione, come dimostra l’annuncio di questa mattina della realizzazione di 11 appartamenti ristrutturati – di dimensioni variabili dai 45 ai 66 metri quadrati – suddivisi nelle due parrocchie della frazione capannorese di Carraia (6) e di quella lucchese di Ponte San Pietro (5) per un investimento totale di circa un milione e mezzo di euro, erogati dalla Regione Toscana (257.832,62 euro per Carraia e 372.524,23 per Ponte San Pietro) attingendo un bando del 2009 e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (500mila euro per Carraia e 400mila per Ponte San Pietro).
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