“Il Rapporto sulla Green Economy 2012 elaborato dall’Enea e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ci indica una strada di rilancio per l’edilizia evidenziando che grazie alle detrazioni fiscali tra il 2007-2010 sono stati prodotti investimenti di 12 mld di euro che hanno consentito di salvare piu’ di 40.000 posti di lavoro l’ anno”.
Lo afferma Domenico Palma segretario Feneal-Uil Basilicata sottolineando che “intervenendo con misure di efficienza energetica su 11.000 uffici pubblici, 30.000 edifici scolastici e 70.000 di social housing è possibile, entro il 2020, conseguire un risparmio energetico di 1 milione di tonnellate equivalenti di petrolio, pari al 33% dei consumi di questi edifici. Dunque – aggiunge Palma – un approccio ‘sistemico’ alla green economy ed il sostegno alla ricerca pubblica possono dare un contributo ad uscire dalla crisi e ad aumentare il tasso di innovazione e competitivita’ del Paese. Il rapporto dell’Enea che ha un centro a Rotondella che può svolgere una ‘mission’ fondamentale – sottolinea il sindacalista della Uil – mette in relazione due crisi: quella economica e quella climatica, cogliendo gli intrecci che ci sono ed evidenziando le opportunita’ per uscire da una crisi che possono venire dall’altra”.
Per questo la Feneal rilancia la proposta di istituzione del Distretto produttivo dell’Edilizia sostenibile (bioedilizia), sull’esperienza consolidata dal 2008 in Puglia. Il Distretto a cui pensiamo – continua Palma – è un’aggregazione di attori pubblici e privati creata con l’obiettivo di diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire finalizzato a realizzare un prodotto edilizio più evoluto che minimizzi l’ utilizzo delle risorse ambientali e favorisca il risparmio energetico”. Esso si propone di diffondere una nuova cultura costruttiva e favorire il mercato delle costruzioni ecosostenibili che, secondo le stime dell’ Enea, potrebbe toccare nel 2019, tra edilizia residenziale e non residenziale, gli 8 miliardi di euro con una domanda di materiali ecocompatibili pari a circa 2 miliardi di euro”.