Progetto consentirà di rispondere anche all’emergenza abitativa
Via libera al social housing per finanziare la costruzione del nuovo Policlinico di Milano: il cda della Fondazione Cà Granda oggi ha infatti preso atto della sostenibilità economica di un Fondo di Social Housing, incaricando il presidente, Giancarlo Cesana, di chiedere ai soci fondatori (Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero della Salute e Arcivescovado) una forte collaborazione istituzionale per attuare il progetto, e costituire il Fondo necessario per l’operazione.
Lo rende noto il Policlinico sul suo sito. La decisione del cda tiene conto anche del sostegno della Cassa Depositi e Prestiti, che ha confermato che il progetto rientra tra le finalità istituzionali del proprio Fondo Investimento per l’Abitare.
Questo Fondo prevede investimenti nel settore dell’edilizia privata sociale per incrementare sul territorio italiano l’offerta di alloggi per la locazione a canone calmierato, e la vendita a prezzi convenzionati per le famiglie che non sono in grado di acquistare alle condizioni di mercato, anche se hanno un reddito superiore a quello che darebbe diritto all’assegnazione di un alloggio dell’Edilizia Residenziale Pubblica.
“Ricostruire un ospedale – si legge nel comunicato del Policlinico – è già di per sé un’opera sociale. E finanziarlo tramite un Fondo di Social Housing è un’ulteriore opera sociale, poiché consente di rispondere anche all’emergenza abitativa, che si è aggravata a causa dell’attuale crisi economica”.