Sta per prendere avvio il più grosso intervento di edilizia pubblica nel centro storico di Venezia dei prossimi anni: entro il 2015 saranno infatti realizzati 71 nuovi alloggi da destinare al programma di social housing del Comune di Venezia nell’ex complesso scolastico Coletti, a Cannaregio 2991. Il protocollo d’intesa per l’esecuzione della ristrutturazione è stato firmato formalmente questa mattina dall’assessore comunale alla Casa e dal presidente pro tempore dell’Istituto, Paolo Stocco, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Ca’ Farsetti.

Gli appartamenti, che rispetteranno tutte le normative in fatto di risparmio energetico e impatto ambientale, saranno di metrature diverse, comprese tra i 45 e i 95 metri quadri (scarica qui i rendering: 1, 2, 3, 4). Si punterà però soprattutto su quelli piccoli e medi, per venire incontro alle esigenze della cosiddetta classe media, che non ha i requisiti per accedere all’edilizia residenziale pubblica, ma non riesce nemmeno a pagare un affitto a prezzo di mercato e tanto meno ad accendere un mutuo per l’acquisto di una casa. “Gli alloggi – ha spiegato l’assessore – verranno poi assegnati tramite bando pubblico e la novità che introdurremo è che, oltre a destinarli alle giovani coppie, includeremo anche i lavoratori dipendenti di imprese veneziane impegnate nei settori della produzione tradizionale. Questo perché come Amministrazione crediamo che, per aiutare a ripopolare la città, si debba puntare non solo su chi vi vive, ma anche su chi lavora in centro storico”.

L’assessore ha poi ribadito il fatto che in un periodo di crisi persistente come quella odierna, che vede il settore dell’edilizia particolarmente danneggiato, l’intervento all’Istituto Coletti, che è già totalmente finanziato, per un importo pari a quasi 13 milioni di euro, può fare in parte da volano per rimettere in moto i lavori edili in centro storico, fornendo concrete prospettive d’impiego alle ditte locali e all’intera catena artigianale. Per quanto riguarda in particolare gli investimenti previsti, il Comune di Venezia ha già stanziato 5,6 milioni derivanti da contributi di Legge Speciale, mentre i rimanenti sono coperti dall’Istituto Coletti, in parte con fondi propri e in parte con un mutuo della durata di 25 anni che l’Ente ammortizzerà riscuotendo i canoni d’affitto, previsti tra i 500 e i 700 euro mensili, a seconda della metratura dell’abitazione. 

Tracciando infine una breve panoramica degli altri interventi di social housing in centro storico, l’assessore ha fatto il punto sullo stato dei lavori in corso nell’area delle ex Conterie a Murano (36 abitazioni previste), dove i tempi sono legati alla realizzazione delle bonifiche e dei sottoservizi, e al Piruea del Lido (38 alloggi previsti), in parte già terminati e in fase di assegnazione.