Spesa alloggio insostenibili, migliaia di persone senza casa

La riforma degli Iacp, per il quale è già al lavoro una specifica commissione, e di tutto il settore dell’edilizia sociale: ne hanno discusso Sunia, Sicet, Uniat e l’assessore regionale alle infrastrutture, Nino Bartolotta, in un incontro nel corso del quale l’esponente del governo si è impegnato ad avviare con i sindacati degli inquilini un percorso di concertazione su questi temi.

Sunia, Sicet e Uniat, con i segretari regionali Giusi Milazzo, Santo Ferro e Giovanni Sardo, hanno parlato della necessità di “mettere in campo finanziamenti e iniziative per riqualificare e ampliare il patrimonio abitativo pubblico, di avviare percorsi di legalità e di utilizzare i fondi ex Gescal per ampliare l’offerta di alloggi a canone sociale”.

“La casa- hanno sottolineato i sindacati-va oggi considerata una infrastruttura indispensabile per migliorare le condizioni di vita della popolazione. Gli interventi di riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico in gran parte fatiscente- hanno aggiunto- può rappresentare in questo quadro una misura utile a rilanciare l’occupazione in edilizia senza consumo di suolo.

Inoltre- hanno ancora detto- i programmi di edilizia sociale quali l’housing sociale, il cohousing e l’autorecupero possono aumentare l’offerta di appartamenti in affitto e dare un’opportunità ai tanti che oggi non riescono a trovare un alloggio dignitoso”. Sunia, Sicet e Uniat hanno anche chiesto “di avere un quadro di tutti gli interventi di edilizia popolare già autorizzati, dato il grandissimo numero di cittadini in attesa” e ricordato che “il contributo all’affitto va rimpinguato con fondi regionali considerata la grave emergenza sociale in atto. Oggi- hanno sottolineato- per molti cittadini la spesa per l’alloggio è insostenibile e secondo le previsioni alcune migliaia di persone resteranno senza casa nei prossimi mesi”.