A due mesi dall’uscita in Gazzetta del Dpcm Monti, l’assemblea del Fondo Fia (Cassa Depositi e prestiti) adegua lo statuto e apre la strada a un utilizzo più efficace degli 1,5 miliardi di euro rimasti
Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati a Edilizia e Territorio de Il Sole 24 Ore