Mercoledì 6 novembre, la sorte dell’area ex Magazzini Generali potrebbe delinearsi seguendo equilibri nuovi e diversi.

Gran parte delle superfici sulle quali ora sorge l’edificio  fra via Dalmazia e via Salgari, infatti, potrebbero essere destinate all’housing sociale, soluzione che andrebbe a tamponare una delle problematiche bresciane più discusse negli ultimi mesi. Durante l’incontro che si terrà tra Loggia e Nuovi Assetti Urbani, società proprietaria dell’area, il progetto impostato dall’ex sindaco Adriano Paroli verrà ridimensionato e rivisto.

Il Comune di Brescia, infatti, sostiene di non potersi più permettere una nuova sede (per la quale dovrebbe sborsare qualcosa come 20 milioni di euro fra oneri, iva e trasloco) e, dall’altra parte, anche le esigenze dell’operatore privato sono cambiate rispetto a cinque anni fa. L’edificio, quindi, verrà destinato per lo più all’housing sociale.

Sui numeri, però, sembra che non ci sia ancora un accordo. Il Comune, infatti, vorrebbe che gran parte dei 25mila mq prima destinati a servizi  vengano convertiti in edilizia convenzionata e sociale. Nau, però, vorrebbe abbassare questi numeri.  Una parte della planimetria, comunque, rimarrà destinata ai privati, operazione con cui la Loggia punta ad ottenere una riqualificazione del quartiere.