A Torino, presentazione dei dati e delle ricerche di Cresme, Cassa depositi e prestiti, Banca d’Italia e Scenari Immobiliari

L’Italia della tradizionale casa di proprietà che fa i conti con una crisi dell’edilizia e del mercato immobiliare che dura dal secondo semestre del 2006. L’Italia che fatica a mettere in moto, dopo gli anni fulgenti dell’edilizia residenziale pubblica, un processo a larga scala di “social housing”, il complesso di iniziative volte a dare abitazioni a prezzo appunto “sociale” ai redditi più bassi. L’Italia che non riesce a innovare il ciclo produttivo dell’edilizia, con evidenti effetti sulla ripresa del settore, che non si vede. A dispetto delle teorie e del dibattito incentrato sull’abolizione dell’Imu per le prime case, che in realtà pesa marginalmente sul mercato: il gettito dell’imposta, come è noto, ammontava a 27 miliardi, e di questi solo 4 provenivano dalle abitazioni principali.

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