Si chiama Casa Integra e rappresenta per Bergamo un primo intervento di housing sociale: dove enti pubblici, operatori privati, soggetti no profit e istituti di credito concorrono alla sua realizzazione, per coniugare la locazione a basso costo con la partecipazione degli abitanti alla vita del condominio e con l’integrazione nella comunità del quartiere di Boccaleone.
Realizzata da Casa Amica, Casa Integra è l’alternativa all’acquisto della propria casa, a condizioni economiche vantaggiose.
«Housing sociale – recita una nota – è innanzitutto un alloggio in locazione ad un costo contenuto per chi non può permettersi altro, ma che può anche pensare di acquistarlo con un piano di risparmio agevolato; è poi la capacità di creare le condizioni, attraverso una gestione di prossimità, per un abitare attento alle relazioni e alla collaborazione tra condomini e vicini; è una opportunità di integrazione tra differenti persone, una leva per il confronto tra le diversità sociali, culturali, generazionali e anche con chi esprime maggiori fragilità».
Casa Integra è destinata principalmente a persone giovani: nuovi nuclei familiari, coppie con figli, single che desiderano rendersi indipendenti dalla famiglia. Il progetto sorge nel quartiere di Boccaleone (via Boccaleone 13/15), nel quadrante sud est della città di Bergamo lungo la circonvallazione Mugazzone, direttrice delle valli Seriana e Brembana e non lontano dalla stazione ferroviaria e dall’aeroporto.
I corpi di fabbrica dell’edificio sono costituiti da 5 piani fuori terra e uno interrato. Il piano terra è destinato ad un uso commerciale, mentre i piani superiori sono destinati alla residenza.
In totale il complesso è composto da 54 unità abitative da assegnare in locazione a canone moderato con la possibilità di acquisizione differita dell’appartamento. La struttura a corte e l’accesso agli appartamenti tramite ballatoio garantiscono la privacy dei singoli alloggi in un dimensione di raccordo strutturale che facilita la relazione tra gli abitanti. In particolare 34 sono alloggi a canone moderato, 12 con patto di futura vendita, 5 con finalità ricettiva, di cui 2 trilocali destinati all’accoglienza degli immigrati.
COME ACCEDERE
I destinatari dell’assegnazione degli alloggi in locazione a canone moderato devono possedere i requisiti personali e di reddito definiti da Regione Lombardia. Tra questi vanno considerati la residenza in Lombardia da almeno 5 anni, il non essere proprietario di immobili, l’avere una fonte di reddito adeguata a sostenere le spese di locazione che non deve superare i 40.000 € ISEE-erp.