Housing sociale: Patrimonio del Trentino si occuperà dell’attività di ricerca sul territorio provinciale delle operazioni di investimento da sottoporre alla società di gestione del risparmio che si occupa di amministrare i fondi per il progetto.

Lo ha deciso la Giunta provinciale con una deliberazione che porta la firma dell’assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss. La decisione non comporta spese a carico del bilancio provinciale.

Nel marzo 2012 la Giunta provinciale aveva promosso la costituzione di un fondo immobiliare denominato “Fondo di housing sociale Trentino”. Ne aveva approvato le regole di funzionamento, i criteri e le modalità di partecipazione e gestione, i criteri e le modalità di cessione in proprietà degli alloggi, le caratteristiche dei beni immobili da apportare, nonché i criteri e le modalità per la concessione, a titolo di compensazione, di contributi da parte della Provincia. Il progetto di housing sociale vuole essere uno strumento innovativo di partnership pubblico-privata per aumentare l’offerta di alloggi “a canone moderato”.

Già allora si era previsto che la Provincia potesse individuare un soggetto con esperienza e competenza nel settore immobiliare locale al quale affidare l’attività di ricerca sul territorio provinciale delle operazioni di investimento da sottoporre alla società di gestione del risparmio, competente a decidere.

Questo soggetto, individuato con la decisione odierna della Giunta provinciale in Patrimonio del Trentino S.p.A., è chiamato a trovare e proporre ipotesi di investimento coerenti con gli obiettivi pubblici della Provincia Autonoma di Trento come l’integrazione delle iniziative con le politiche per la casa locali, la sostenibilità sociale, urbanistica e ambientale.

Dal 2005 Patrimonio del Trentino S.p.A., società per azioni a totale partecipazione della Provincia autonoma di Trento, ha come scopo “l’acquisizione, la riqualificazione, la valorizzazione, la conservazione, la gestione, la manutenzione, l’alienazione e lo sviluppo dei beni, nonché dei diritti sui medesimi, della Provincia Autonoma di Trento e degli enti funzionali della Provincia Autonoma di Trento, degli enti locali, degli altri enti pubblici operanti nel territorio della Provincia Autonoma di Trento, nonché delle società a partecipazione pubblica, nel rispetto dei requisiti e delle finalità proprie dei beni pubblici oltre che delle direttive e degli indirizzi strategici stabiliti dalla Provincia Autonoma di Trento”.

Queste finalità corrispondono pienamente, secondo la Giunta provinciale, alle caratteristiche richieste e per questo motivo è stata scelta Patrimonio del Trentino S.p.A. come soggetto che collaborerà con la società di gestione del risparmio che cura il progetto trentino di housing sociale.