Con meno persone e più case vuote, il risultato dovrebbe essere la discesa dei prezzi. Ma secondo gli addetti ai lavori non accadrà. Perché in una città attrattiva per “cervelli” e multinazionali la casa diventa asset finanziario e aumentano gli investimenti dei fondi, che ragionano su orizzonti lunghi. Mentre la domanda delle fasce più fragili continua a non trovare risposte sul mercato né nel pubblico
Una stanza in affitto per uno studente? 565 euro, in media. Come nel 2019, prima della pandemia. Anche se nel frattempo le disponibilità sono aumentate del 290%, 12mila residenti se ne sono andati, 17mila famiglie hanno chiesto aiuto al Comune perché non riescono a pagare. Tanti a Milano avevano pensato che il Covid avrebbe almeno calmierato il caro affitti. Con meno persone (fra smartworking e calo del turismo) e più case vuote sul mercato, il risultato dovrebbe essere la discesa dei valori immobiliari e, soprattutto, degli affitti. Non sta accadendo, e secondo gli addetti ai lavori non accadrà.
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Fonte: Ilfattoquotidiano.it