Dalla Roma imperiale fino a Napoli, Il 30 dicembre 1980 iniziava una sorta di ritorno alle origini, con la liberazione dei centri storici da clacson e tubi di scarico. Poi, una lunga frenata fino ai giorni nostri. “Confrontando il 2019 con l’anno precedente, si scopre che nei capoluoghi i pedoni non hanno guadagnato nemmeno un cmq”. Eppure il Covid-19 potrebbe creare un nuovo ordine stradale

Ha quarant’anni ma non li dimostra. La prima isola pedonale italiana venne alla luce il 30 dicembre del 1980 nel cuore della Roma imperiale: il Colosseo smise di essere una rotonda intorno a cui circolavano automobili e fu riconquistato da turisti e cittadini a piedi. Sembrava l’inizio di una rivoluzione silenziosa: in breve i motori cessarono di rombare anche in Piazza del Popolo e Piazza Navona. E altre città seguirono l’esempio della capitale: a Napoli, Piazza del Plebiscito, che era stata fino ad allora un immenso parcheggio, vide sparire le auto nel 1993. Poi qualcosa si è inceppato e la restituzione delle città italiane a pedoni e ciclisti ha rallentato fino a fermarsi.

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Fonte: Repubblica.it