Legacoop Abitanti, audita al Senato, ha sottolineato l’importanza dell’attenzione ad housing sociale e rigenerazione urbana «ma abbiamo sottolineato che servono risorse a fondo perduto per le fasce più fragili e che la cooperazione di abitanti deve essere presente nella co-progettazione e nella governance dei fondi», sottolinea la presidente Rossana Zaccaria

 

Dopo molti anni di assenza di una politica abitativa strutturale, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riconosce al tema dell’housing sociale e della rigenerazione urbana un ruolo centrale, peraltro richiamato da una Risoluzione recente del Parlamento europeo, ma vi sono alcuni aspetti relativi agli obiettivi e strumenti del piano che meritano ulteriori approfondimenti e modifiche.
Nell’ambito dell’Audizione dell’Alleanza Cooperative Italiane Settore Abitazione, con l’8° COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI del Senato abbiamo espresso una valutazione complessivamente positiva sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che definisce una nuova agenda sulle Infrastrutture Sociali, prevedendo nell’ambito della missione 5 – Inclusione e coesione – una dotazione di 3,5 mld per Rigenerazione Urbana e 2,8 mld per l’Housing Sociale. Questa componente mira a supportare situazioni di fragilità sociale ed economica intervenendo con “progetti volti ad intercettare le principali vulnerabilità sociali in materia di povertà materiale, disagio abitativo, attraverso il rafforzamento dei servizi sociali e potenziando le iniziative di housing sociale”.

 

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Fonte: vita.it