Dalle biciclette alla baby sitter, le formule di condivisione di servizi e attività. Per risparmiare tempo e denaro e vivere meglio con i vicini di casa

 

Attraverso la condivisione di servizi che fanno risparmiare tempo e denaro (e giovano all’ambiente), anche il condominio sperimenta le nuove formule di economia collaborativa. Dagli asili nido condominiali, le prime attività a sperimentare tale formula, si è presto passati a baby sitter e governanti condivise, come badanti e infermieri specializzati. Ci sono poi realtà che usufruiscono di servizi di bike sharing, di una biblioteca comune a tutto il palazzo e di acquisti collettivi. In ultimo, seppure ancora poco diffuso, c’è il wi-fi condominiale, che con l’installazione di un’antenna sul tetto dell’edificio e la firma di un unico contratto con l’operatore di rete, consente a tutti i residenti di collegarsi a Internet, anche negli spazi esterni come il cortile. In quest’ultimo caso, i servizi sono quindi offerti da società terze e non coinvolgono direttamente il condominio. In altri casi, invece, per il via libera occorre raggiungere la maggioranza.

 

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Fonte: cosedicasa