Palazzi, social housing, servizi e spazi verdi: traguardo nel 2026
La partita sul nuovo stadio di San Siro è ancora da giocare, ma intanto il progetto sull’adiacente area “ex Trotto“ corre in parallelo, in un risiko immobiliare che cambierà il volto del quartiere. “Anche se non ci sarà il nuovo stadio andremo avanti – ha assicurato Mario Abbadessa, a capo di Hines, il colosso dietro l’operazione “ex Trotto“ – perché c’è un bisogno enorme di case e servizi da parte dei milanesi. L’esempio è quello dello stadio Emirates di Londra, che convive benissimo con le abitazioni circostanti”. Il progetto di sviluppo immobiliare ieri è approdato davanti alla commissione Rigenerazione urbana di Palazzo Marino. “A prescindere dagli sviluppi della vicenda stadio – ha sottolineato l’assessore alla Rigenerazione Urbana Giancarlo Tancredi – il tessuto urbano si modificherà in modo importante. Dagli studi di impatto acustico emerge la compatibilità della presenza dello stadio con le abitazioni”. Un nuovo quartiere residenziale, con 650 alloggi in locazione a canone convenzionato con la formula dell’housing sociale (in media 600 euro al mese per affittare un bilocale), sorgerà infatti nell’area dismessa da anni tra le vie Piccolomini, Rospigliosi, Aldobrandini e il piazzale dello Sport, in zona San Siro.
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Fonte: ilgiorno.it