Negli ultimi anni, grazie a un progetto di “meanwhile uses”, l’area dell’Ex macello di Milano è già stata aperta al pubblico in via straordinaria in occasione di Piano City 2022, per alcuni eventi serali o durante l’ultimo Fuorisalone, quando ha ospitato la tanto attesa esposizione di Alcova. In attesa dell’avvio ufficiale dei lavori di ARIA – progetto vincitore del bando internazionale “C40 Reinventing Cities”, edizione 2020/21 – idealista/news ha visitato l’aria con l’architetto Giovanni La Varra dello studio Barreca &La Varra che si è occupato del progetto che trasformerà l’ex Macello nel primo distretto carbon negative di Milano oltre al più importante intervento di social housing nel nostro Paese.
Il progetto ARIA farà sorgere qui il primo distretto carbon negative di Milano, oltre a dare il la al più importante intervento di social housing nel nostro Paese. Ai margini della zona, tra viale Molise, via Lombroso e via Azzurri d’Italia, sorgeranno infatti le nuove residenze dedicate a famiglie e giovani generazioni: oltre 1.200 nuovi appartamenti, la stragrande maggioranza dei quali – secondo quanto dichiarato – sarà dato in locazione a canone convenzionato. All’interno dei due padiglioni nord dell’ex macello è previsto poi l’insediamento del nuovo Campus internazionale IED (30mila metri quadri per circa 4.500 studenti) con uno studentato da 600 posti e il POD, nuovo Science&Art district dedicato alla divulgazione delle competenze STEAM (science, technology, engineering, art and mathematics).
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Fonte: idealista.it