”Il gruppo di lavoro costituito dalla Giunta regionale dell’Umbria e’ impegnato nell’elaborazione di una proposta organica di modifica della legge regionale sull’edilizia residenziale pubblica, cosi’ che la normativa possa concretamente rispondere alle mutate esigenze in materia di diritto all’abitazione”.
Perugia, 14 mar – Lo annuncia l’assessore regionale alle politiche abitative, Stefano Vinti, sottolineando che dell’organismo fanno parte, oltre ai competenti Servizi della Regione Umbria, i rappresentanti di Anci e Ater regionali e delle organizzazioni sindacali degli inquilini maggiormente rappresentative. ”Un lavoro – ha aggiunto – in coerenza con gli sforzi della Giunta regionale di salvaguardare, sia nel Dap che nella proposta di legge di Bilancio, le risorse necessarie ad attuare, per quanto possibile, la propria politica in materia di edilizia residenziale pubblica nonostante i tagli operati dal Governo nazionale”. Nel 2010 l’impegno della Giunta regionale in materia di ”housing sociale’ – ha spiegato Vinti – si e’ concretizzato con l’emanazione della legge regionale 19/2010 istitutiva dell’Ater regionale e con l’avvio di una riflessione sulla legge regionale in materia di edilizia residenziale pubblica (L.R. 8 novembre 2003, n. 23), anche in relazione alle modifiche del contesto nazionale e regionale.
E’ stata quindi ravvisata la necessita’ di introdurre nella normativa regionale il concetto di ”alloggio sociale’ per adeguarsi alle disposizioni introdotte con il Decreto Ministero delle Infrastrutture del 22.4.2008 e per soddisfare le condizioni imposte dall’UE ed escludere i finanziamenti pubblici in materia di edilizia residenziale dalla categoria degli aiuti di Stato”.