Una comunicazione itinerante attraverso le cinque province campane, con un progetto pilota che coinvolga i cittadini sulle politiche di housing sociale.

Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio Marcello Taglialatela, ieri alla Fiera di Milano nell’ambito della seconda edizione di Social Housing Exibition.

L’assessorato ha partecipato alla manifestazione con uno stand sul quale sono riprodotti il nuovo logo dell’housing sociale (una casetta color albicocca dentro cui sbocciano fiori stilizzati) ed il claim “Housing: sociale e natura per Abitare il futuro”. Ai visitatori è stato distribuita copia del dvd con i video che raccontano la nuova strategia di governo del territorio, i progetti più significativi approvati e le due esperienze di autocostruzione (a Villaricca, Napoli; a Piedimonte Matese, Caserta).

“L’obiettivo – dice Taglialatela – è quello di sollecitare l’interesse degli amministratori, delle imprese e dei cittadini proseguendo con attività di concertazione come quelle che stiamo svolgendo per i Piani paesaggistici”. Il sogno è ridisegnare il volto della regione “con un’architettura amica dell’uomo e della natura, rispettosa della memoria storica dei luoghi, capace di favorire l’aggregazione e l’integrazione.Una Campania – conclude Taglialatela – che sappia dare risposte concrete agli effettivi bisogni abitativi dei suoi abitanti”.

IL PROGRAMMA
Il programma della Regione prevede quaranta milioni di investimenti pubblici che finiranno per attirare risorse per un miliardo e mezzo di euro: ovvero 6.806 alloggi di varia tipologia, ma tutti di qualità, da realizzare nelle cinque province della Campania. Nel dettaglio verranno edificati 335 alloggi in provincia di Avellino, 518 in quella di Benevento, 2.059 in quella di Caserta, 1.748 in quella di Napoli e 2.146 in provincia di Salerno. Alloggi sociali, di libero mercato (per le imprese private) e di libero mercato convenzionato che avranno un costo di realizzazione tra i 1.500 e i 1.700 euro al metro quadro.