Il futuro dell’edilizia di chiama Social housing.
Si è appena conclusa a Rho-Pero (MI) la fiera del ” Made in Expo” 2011, dove studiosi del mercato edile e architetti si sono confrontati sulla nuova formula abitativa del Social housing. Formula che prevede canoni di locazione resi equi per ben dodici anni e sopratutto la possibilità di riscattare l’immobile a un prezzo non superiore ai 1.600 euro al metro quadro.
Nata per assecondare le esigenze del mercato, dove i giovani si possono permettere solamente contratti d’affitto e le famiglie di medio ceto hanno un potere d’acquisto limitato.
Il basso impatto ambientale e i materiali di recupero abbattono i costi e riducono notevolmente le spese di costruzione, senza dimenticarci “la tempistica” e a questo proposito l’Arch. Scacchetti aggiunge << Basta con i cantieri eterni, la casa è pronta in tre mesi>>.
Un cambio netto di mentalità, stop alle case con mattoni, calcestruzzi e fondamenta, le fondamenta dell’edilizia saranno i prefabbricati. Questo comporterà un cambiamento nel mercato immobiliare. Se sarà positivo o meno bisognerà attendere che le persone si abituino all’idea di una casa sociale.
Una particolare attenzione è stata data all’estetica, design curato e funzionale << Appartamenti perfettamente arredati ed inseriti in un ambiente urbano nuovo e attrezzato>> ecco cosa dice Carlo Matthey, amministratore unico di Exhibition.
A questo proposito entrano in gioco gli architetti che possono ideare progetti innovativi, come per esempio il ” Natural Lounge e Conference hall” di Ilaria Marelli dove l’importanza viene data al carattere sociale. Una sala conferenze e una lounge con orto a metri zero ; oppure Pierandrei Associati con il progetto “My Lane” uno spazio fitness condiviso che porta valore alle aree comuni della città. Questi progetti sono stati esibiti alla mostra Social House Design ” Abitare il futuro” dove il Social Housing diventa realtà.
FederlegnoArredo rafforza il concetto portando dati sul potenziamento finanziario pubblico e privato.
Tutto questo fa pensare che il Social Housing sia il vero futuro dell’edilizia, vantaggi e opportunità sia per i costruttori che per gli acquirenti. Tanto che in Lombardia la legge impone di destinare il 40% della cubatura all’edilizia sociale.
Non possiamo che iniziare a pensare a una bella e valida casa sociale.