“Si possono presentare nuove osservazioni al Piano Urbanistico Comunale – Approvata in Consiglio comunale la costruzione di centinaia di appartamenti su suolo agricolo”

Piano Urbanistico Comunale: osservazioni tutte da rifare. Il Comune riapre i termini per la presentazione delle considerazioni da parte dei cittadini riconoscendo i propri errori in termini di mancata redazione del rapporto ambientale, che andava preparato di pari passo con il PUC. Il Piano è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC), sul sito dell’Amministrazione, depositato presso l’Ufficio urbanistica e la Segreteria dell’Amministrazione ed è pubblicato all’Albo dell’Ente.

Entro centoventi giorni dalla pubblicazione (8 marzo) saranno valutate e recepite le osservazioni al Piano. I cittadini possono inviare le proprie osservazioni oltre che al Comune di Marigliano anche all’ufficio preposto in Provincia di Napoli.

Intanto però il presidente della Commissione Controllo e Garanzia Michele Nappi di concerto con i consiglieri comunali. Emanuele Perna e Agostino Ricciardi chiedono al prefetto di considerare nullo il procedimento in quanto le delibere di approvazione del PUC conterrebbero diverse violazioni tra cui quella relativa all’adozione del rapporto ambientale varato solo dopo l’adozione del PUC e la mancata pubblicità del piano.

Bufera anche sull’Housing Sociale: il presidente del Consiglio Michele Cerciello, per protesta lascia l’aula consiliare nella tarda serata di ieri. La costruzioni di centinaia e centinaia di appartamenti è stata approvata nelle prime ore del giorno, intorno alle due e mezza di notte, con 15 consiglieri presenti e il sindaco, dopo una sospensione fatta dopo la mezzanotte per più di un’ ora per effettuare una improvvisa riunione al secondo piano del palazzo di città.

Insomma, più o meno 300 appartamenti saranno costruiti su terreni agricoli, e da privati, nel Comune di Marigliano che dovranno per forza di cose incidere sul PUC: toglieranno la possibilità a molti cittadini di Marigliano che hanno un pezzo di terra di costruire una casa per i propri figli.