Il progetto è stato finanziato dalla Regione con 5 milioni di euro e dall’Aler di Bergamo con 1,7 milioni.

L’istituto bergamasco che si occupa dell’edilizia popolare acquisterà i 208 appartamenti dei palazzi Anna e Athena e provvederà a ricollocare gli inquilini

La crisi in cui si sta dibattento la Regione Lombardia non avrà conseguenze sul progetto di riqualificazione delle aree degradate di Ciserano di Zingonia, sorte negli anni Sessanta come fiore all’occhiello dell’industria bergamasca, ma che con il tempo sono diventate il simbolo del degrado di una delle zona più malfamate della Bergamasca: gli abitanti, perlopiù spacciatori, delinquenti e balordi di ogni genere, soprattutto immigrati, vivono senza regole e molte volte abusivamente.

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