L’emergenza abitativa continua ad aumentare nel capoluogo.

A sollevare la questione è la presidente della Commissione Servizi Sociali del Comune di Frosinone, Ombretta Ceccarelli. “Quest’amministrazione – ha detto la presidente Ceccarelli – giorno dopo giorno, si trova a fronteggiare un vero e proprio collasso sociale che vede, tra le prime conseguenze, la perdita dell’abitazione. Sono circa 100 le famiglie nel capoluogo che rischiano di perde la casa, che chiedono spesso mutui che poi non riescono a pagare e che, come morosi, purtroppo, si vedono arrivare i decreti ingiuntivi. Inoltre, l’emergenza abusivismo peggiora la situazione, per cui è necessario avviare una ricognizione generale di tutte le persone assegnatarie. Una vera e propria azione di illegalità in un momento storico critico come quello che stiamo vivendo: occupare una casa cancella un diritto, per cui invito i cittadini a segnalare i casi di occupazione abusiva al numero verde 800172504”.

“Contatterò – continua la presidente Ceccarelli – la polizia municipale, affinché possa affrontare questo delicato problema, nella prossima riunione della commissione servizi sociali. Esistono fondi di sostegno alla grande povertà previsti dall’Agenda europea 2014-2020 con cui si potranno creare delle progettazioni per costruire un sistema particolare di ‘housing sociale’ per consentire di fronteggiare questa emergenza. Io stessa, unitamente ai componenti della mia commissione, abbiamo contattato i nostri europarlamentari e deputati regionali per avere maggiori informazioni ed entrare così in un’ottica di progettualità per un nuovo traguardo socio-assistenziale”. “Come mai – conclude la presidente Ceccarelli – la legge regionale numero 3 dell’8 agosto 2009, riguardante il piano casa, ancora non è operativa? Cercheremo di contattare anche alcune fondazioni bancarie interessate per avere un sostegno concreto a tale problematica”.