Due scali ferroviari campani sono stati convertiti a strutture ricettive dalla Cooperativa Desy. Vi alloggiano i visitatori della vicina Pompei, richiedenti asilo e persone con disagio psichico o economico. E in cantiere c’è la realizzazione di un motel
Non solo “barboni”. Dormire in stazione può rappresentare un innovativo progetto di co-housing sociale che offre un posto gradevole dove soggiornare sia a viaggiatori che a persone in emergenza abitativa, dando al contempo opportunità lavorative a sei giovani del territorio. E’ la sfida della cooperativa sociale e onlus Desy, che nel 2007 ha preso in locazione agevolata (300 euro al mese) dalla Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), la stazione di Codola in provincia di Salerno.
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