La villa confiscata al boss dell’ndrangheta Bruno Iaria, in carcere dopo l’operazione Minotauro, sarà restituita alla collettività e diventerà una casa per le emergenze
L’immobile, che era stato trasferito gratuitamente al Comune, in seguito all’operazione di confisca, dovrà essere ristrutturato per poter accogliere mamme e bambini con difficoltà. Il tutto sotto il vigile controllo dell’associazione Mastropietro, di Libera, del Comune di Cuorgnè e del Ciss 38.
Al momento è stato predisposto il progetto tecnico di riutilizzo dell’immobile destinato a social housing, ma bisogna procedere con il recupero dei fondi necessari.