Molte Pubbliche Amministrazioni aspirano alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma spesso le loro competenze non sono sufficienti neanche per presentare correttamente i progetti. Per questo su diversi territori le Fondazioni di origine bancaria stanno sviluppando programmi per sostenere gli enti locali in questa fase cruciale
Intorno al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si è creato un dibattito molto focalizzato su procedure (traguardi, target, indicatori), tempistiche (le scadenze imposte dall’Unione) e poteri (cabine di regia e ripartizione tra governo centrale e locale) e poco attento su altre questioni centrali che sarebbero da affrontare “a monte”. A questo riguardo, ad esempio, sembrano mancare riflessioni sul senso delle azioni che si vogliono implementare (quale idea di Paese vogliamo perseguire grazie alle risorse del PNRR?), sulle parti che dovrebbero essere coinvolte nei processi (amministrazioni pubbliche, Terzo Settore, comunità locali) e, non da ultimo, sulle competenze necessarie per gestire le risorse e realizzare positivamente i progetti.