Si avvicina la data di avvio dei cantieri per la realizzazione del quartiere “low cost” nell’area oggi occupato dagli edifici dell’ex-macello. Vediamo cosa verrà costruito nel dettaglio e quando è prevista la conclusione dei lavori.
Entro novembre dovrebbe arrivare da palazzo Marino l’autorizzazione per la bonifica dell’area tra Viale Molise e via Lombroso per poi procedere alla riqualificazione dell‘ex Macello di Milano. Nel prossimo mese dovrebbe anche essere stipulato il contratto definitivo per la cessione del diritto di superficie a Redo, l’operatore che ha vinto il bando indetto nell’ambito di Reinventing Cities con il progetto “Aria” come spiegato dall’assessore alla rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi: “Il progetto è nella fase di approvazione che richiederà ancora alcuni mesi”. Entro le Olimpiadi Invernali del 2026 dovrebbe essere conclusa una prima parte della trasformazione dell’area, il resto non prima del 2030. L’elemento centrale della riqualificazione sarà la realizzazione di un quartiere “low cost”. Ci saranno infatti 1.200 appartamenti di housing sociale, il 60% di questi verrà affittato e il 40% venduto. I prezzi saranno più in linea con quelli dell’hinterland rispetto alla media milanesi, 90 euro al mq in affitto e 2.250 euro al mq per la vendita. Per fare un esempio, per la locazione di un bilocale di 60 mq ci vorranno circa 450 euro al mese, per l’acquisto 135.000 euro. L’housing sociale occuperà un’area di 60.000 mq, le abitazioni a mercato libero 7.000

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Fonte: milanocittastato.it