Sono sempre di più i cittadini italiani, soprattutto i più giovani, nella fascia di età tra i 18 ed i 34 anni, ad avere problemi ad acquistare una casa.
Ma ad avere difficoltà sono anche altre categorie, come gli immigrati o i separati, che non si possono permettere un mutuo o un affitto a prezzi di mercato. Negli ultimi dieci anni gli affitti sono cresciuti fra il 50 e l’80%, a seconda delle città, mentre i prezzi di acquisto di un’abitazione sono in pratica raddoppiati.
Per andare incontro alle esigenze delle categorie più deboli il governo ha lanciato il piano casa nazionale, che prevede la realizzazione di un sistema di fondi immobiliari per le iniziative di Housing Sociale, cioè la costruzione di alloggi a prezzi calmierati. Di questo si è parlato oggi al convegno “Piano casa nazionale e Fondi immobiliari”, organizzato a Jesi da Focus Gestioni, la società di gestione del risparmio del gruppo Banca Marche.
Focus Gestioni è attualmente impegnata, in collaborazione con “Abitare Sostenibile Marche Umbria” nella fase istitutiva del primo fondo regionale di Social Housing denominato “Fondo Abitare Sostenibile Marche Umbria”. Il progetto prevede il lancio di un fondo immobiliare chiuso per un ammontare di 130 milioni di euro in un prima fase e di altri 150 milioni in una seconda fase. Questi capitali saranno destinati alla realizzazione di immobili di edilizia sociale nelle Marche e in Umbria. Al progetto parteciperanno la Cassa Depositi e Prestiti, la Regione Marche e la Regione Umbria, gli enti locali, le imprese, le cooperative e le fondazioni bancarie