Regione Lombardia, Comune di Pavia e Fondazione Banca del Monte di Lombardia danno vita a un Accordo di programma per un’importante opera di riqualificazione urbana.
Attraverso il recupero dell’area industriale dismessa ‘ex Neca’, di vitale importanza per Pavia e altre aree di proprietà comunale da destinare a funzioni di housing sociale.
Il presidente Roberto Formigoni, ha riunito a Palazzo Lombardia il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo e il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia Aldo Poli, per condividere con loro le tappe che porteranno alla sottoscrizione dell’Accordo di programma.
A breve, infatti, la Giunta regionale approverà la delibera di promozione dell’Adp e si insedierà la Segreteria tecnica.
“L’intervento – ha esordito Formigoni – consentirà il recupero di un’area strategica per la città e potrà costituire un nuovo motore per la crescita economica pavese e di altre aree di proprietà comunale da destinare a funzioni di housing sociale.
Recuperare aree dismesse – i cosiddetti “vuoti urbani” – e restituirli alla vita dei cittadini rappresenta un principio in cui Regione Lombardia crede profondamente: diciamo infatti ‘no’ al consumo di nuovo terreno e sì alla riqualificazione di quello esistente, magari inquinato e in disuso”.
Il costo di massima stimato dell’intervento è di circa 60,5 milioni, 53,5 dei quali sono già disponibili grazie all’intervento dei privati.