In Italia 4,6 milioni di famiglie abitano in case in affitto e altre 3,1 milioni abitano in case non di loro proprieta’; mentre crescono vertiginosamente gli sfratti l’offerta di alloggi in locazione da persone giuridiche e’ limitata ed e’ costituita in gran parte da alloggi di edilizia residenziale pubblica.
In Sicilia ci sono molte famiglie, soprattutto quelle appena costituite, quelle monoreddito, ed altri soggetti come gli studenti fuori sede, quelli con bisogni abitativi temporanei, che, se adeguatamente sostenuti economicamente, potrebbero acquistare una abitazione.
Il Social housing e’ un approccio innovativo volto a superare quello tradizionale dell’edilizia residenziale pubblica, con un intervento, caratterizzato da un mix sociale di funzioni e di offerta abitativa pubblica/privata. “Abitare sociale in Sicilia” e’ il tema del convegno che affrontera’ e illustrera’ la molteplicita’ degli aspetti della questione, alla luce del recente finanziamento voluto dalla Regione.
I lavori si terranno lunedi’ prossimo a villa Malfitano a Palermo, con inizio alle 9.30. Saranno aperti dall’assessore per il Territorio e l’Ambiente, Alessandro Arico’; interverra’ l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao; saranno conclusi dall’assessore per le Infrastrutture e la Mobilita’, Andrea Vecchio.
Nel corso della mattinata sono previsti interventi di Riccardo Ursi, associato di diritto Amministrativo dell’universita’ di Palermo; Roberto Cassata, di Unicredit Sicilia; di Paola Del Monte, della Cassa depositi e prestiti, e di Anna Pasini, della Fondazione Housing Sociale di Milano.