Completati a tempo di record i 62 alloggi in zona 167 “Piana degli ulivi” costruiti con le modalità del Social Housing, realizzati nelle diverse tipologie di intervento di Edilizia Residenziale Pubblica e cioè edilizia agevolata, convenzionata e sovvenzionata.
A dare la notizia è Francesco Donatelli consigliere comunale del Partito Democratico, già vicesindaco e assessore all’urbanistica e all’edilizia residenziale pubblica nella precedente giunta Bagnardi.
“Grottaglie, nel 2010, è stato il primo Comune in Puglia ad attivarsi con il Social Housing, esempio di intervento dal forte valore sociale in quanto consente la concreta possibilità di integrazione e di convivenza umana. Infatti, sulla base del bando predisposto dal dott. Giuseppe Cancelliere, responsabile dell’Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica, la Ditta Ecom s.r.l. di Martina Franca si aggiudicò l’appalto con un eccellente progetto, redatto dagli architetti Antonio Campanella e Antonio Palmisani.
Gli appartamenti in questione, un intelligente intervento di inclusione sociale, sono stati realizzati con tipologie di alloggi destinati a giovani coppie, anziani e famiglie numerose, su un area di proprietà comunale di oltre 3.000 metri quadrati sottratta al degrado in una zona che ha bisogno di maggiore integrazione sociale.
Dei 62 alloggi costruiti, – ricorda Donatelli – sono previsti 13 appartamenti da cedere al Comune, per essere assegnati ai cittadini aventi i requisiti previsti dalla Legge Regionale 54/84; 37 appartamenti da cedere in vendita, a prezzo già definito dal Comune, a cittadini lavoratori dipendenti o che abbiano prestato la propria opera alle dipendenze di terzi e 12 appartamenti da cedere in locazione, a prezzo già definito dal Comune, a cittadini lavoratori dipendenti o che abbiano prestato la propria opera alle dipendenze di terzi.
Spiace rilevare che il Comune non abbia ancora dato seguito ad un ulteriore intervento di Social Housing allo scopo di venire incontro alle continue e pressanti esigenze di fasce consistenti della popolazione, ma anche per dare una risposta alla stringente crisi che attraversa il mercato immobiliare e delle costruzioni.
Spero che, subito dopo la consegna dei fabbricati al Comune, – conclude Donatelli – si dia corso con rapidità all’assegnazione degli alloggi costruiti, tanto attesi da numerosi cittadini, e che si giunga con altrettanta rapidità a dare corso ad un nuovo bando per la realizzazione di altri appartamenti da costruire con la modalità del Social Housing.”