Poveri, stranieri e sfollati dalle case abusive. Per loro, secondo Agrorinasce, la soluzione potrebbe essere l’housing sociale recuperando i beni confiscati alla camorra
Palazzine e mega ville tra Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa che potrebbero dare alloggio in alcuni casi anche a sei o sette famiglie. Una chance per tutte le categorie che ne hanno bisogno, ma la questione non è semplice. Gli immobili appartenuti ai camorristi che con la loro azione hanno deturpato e impoverito il territorio, necessitano di lavori di recupero importanti e di adeguamenti strutturali oltre che sismici certamente fattibili ma costosi.
Per solo tre immobili individuati, due a Casal di Principe e uno a San Cipriano D’Aversa, la società consortile ha preventivato una spesa di oltre 4milioni di euro[…] © Riproduzione riservata
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Fonte: IlMattino.it-Caserta