Con il più giovane presidente nella storia dell’Ordine abbiamo parlato di concorsi di progettazione, premi di architettura, compensi professionali e non solo

Quando, più di dieci anni fa, alla morte dell’architetto Ugo Rivolta, l’Ordine di Milano ha iniziato a occuparsi di Social Housing con un premio dedicato alla sua memoria, il tema era ancora molto laterale nel dibattito nazionale e internazionale: si ragionava di altre questioni e parlare di casa popolare suonava quasi un po’ retrò. L’intuizione dei consiglieri di allora è risultata invece lungimirante e oggi il Social Housing è una delle questioni centrali del dibattito architettonico. Io ho avuto il privilegio di ereditare la gestione di un premio che si è costruito, negli anni, notorietà e rispetto tra gli addetti ai lavori di tutta Europa, privilegio che mi è stato molto caro anche per il legame che avevo con Ugo e con Matilde Baffa, architetti e docenti fondamentali nella mia formazione.

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Fonte: Architetti.com