La Regione sperimenta nuovi modi di abitare per garantire assistenza, dignità e autonomia agli ammalati gravi e anziani non autosufficienti, in alternativa al ricovero in strutture protette

Bologna- Continuare a vivere in casa propria, anche quando la malattia rende difficile continuare a farlo senza incontrare difficoltà a svolgere le attività quotidiane. E’ un tema molto presente in Emilia-Romagna, che coinvolge fasce sempre più estese della popolazione. In una regione dove la popolazione anziana – con più di 65 anni di età- ha superato il milione e gli ultra 75enni rappresentano oltre il 23% del totale dei residenti, l’esigenza di realizzare soluzioni abitative in grado di garantire autonomia, coesione sociale e buona qualità della vita diventa sempre più impellente.

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Fonte: Regioni.it