I due docenti individuano come una delle possibili risposte efficaci le esperienze di housing sociale già sperimentate con successo in molte città europee, che avrebbero il pregio di valorizzare il patrimonio edilizio pubblico e di rendere le città metropolitane un soggetto attivo nel risolvere una situazione di stallo e di cecità nel nostro welfare

Nel film Poveri ma belli di Dino Risi due personaggi condividono la stessa stanza in un appartamento senza incontrarsi mai. Era il 1956 e in quegli anni le convivenze tra giovani erano un passaggio obbligato dagli spostamenti in città in cerca di lavoro, come oggi si va “fuori sede” per studiare. Con gli anni il flat sharing ha assunto connotazioni sempre più romantiche, legate alla giovinezza, al divertimento, all’amicizia[…] © Riproduzione riservata

L’Autore ha riservato la riproduzione. E’ possibile leggere l’intero articolo esclusivamente dalla Fonte

Fonte: Il Sole 24 Ore – Letizia Giangualano